Uno dei problemi più comuni contro i quali ci ritroviamo a combattere è la formazione di muffa nella doccia. E’ antiestetica, fa cattivo odore e, soprattutto, non è salutare.
Togliere la muffa dalla doccia diventa quindi una priorità.
Ci occorre un ambiente pulito e sano dove lavarci, pertanto è bene intervenire non appena la vediamo comparire negli angoli, sul vetro della doccia stessa o sulle piastrelle.
Prima di capire come pulirla – esistono tanti modi, alcuni naturali, tutti egualmente efficaci – è giusto comprendere come si forma e in che modo si può prevenire la sua formazione.
Come togliere la doccia dalla muffa: ecco come si forma
Com’è facile intuire, la doccia è un luogo dotato di elevato umidità. Inoltre, nella doccia ci finiscono anche residui organici: pelle morta, capelli, peli, tutto finisce giù nello scarico e con l’umidità calda che si crea, la formazione della muffa è inevitabile.
Umidità e residui, quindi, favoriscono la formazione di quella patina giallognola, che diventa poi scura, che può scavare lungo le fughe delle piastrelle, attaccarsi al vetro della doccia stessa o insinuarsi su porta sapone e altri elementi presenti nel bagno.
Fa presto a diffondersi, poiché si tratta di un fungo.
Prevenire la sua formazione è senz’altro il modo migliore per tendere la doccia pulita e igienizzata. Ma come fare?
Evitare la formazione della muffa nella doccia
Anche se ciò che stiamo per dirvi può sembrarvi ovvio, non sempre compiamo le azioni giuste per evitare la nascita delle muffe nella doccia.
Vediamo come fare per prevenirne la formazione:
- dopo la doccia, bisogna aprire la finestra e lasciare che l’umidità esca. Se non dispone di una finestra, è buona norma accendere un aspiratore, che elimini la condensa depositata sulle pareti;
- lasciare sempre la porta del bagno aperta e asciugare con cura le piastrelle;
- pulire lo scarico con regolarità;
- una volta o due alla settimana, usare una miscela di aceto e acqua da spruzzare negli angoli e nello scarico per disinfettare.
Il più delle volte, con questi accorgimenti, la muffa non si forma.
Ma se non avete avuto modo di seguire tutto alla lettera o si è già formata perché l’ambiente risulta essere particolarmente umido, non vi resta che correre ai ripari ed eliminarla, seguendo uno o più dei metodi che vi consiglieremo.
Come togliere la muffa dalla doccia: alcuni metodi efficaci
La muffa che si forma nella doccia o nei bagni è quasi sempre nera, la si trova negli angoli della doccia, sui vetri e nelle fughe delle piastrelle. Ma a volte si può anche impossessare del soffitto o vicino allo scarico. Nel caso in cui si sia già depositata sul muro, sarà molto più difficile da togliere, quindi bisogna intervenire per tempo, evitando che proliferi indisturbata.
E’ possibile togliere la muffa dalla doccia sfruttando questi prodotti:
- aceto bianco;
- candeggina;
- bicarbonato di sodio;
- acqua ossigenata;
- prodotti chimici specifici per le muffe;
- altri rimedi naturali.
Togliere la muffa con l’aceto bianco
Uno dei prodotti più efficaci contro sporco e muffe è l’aceto bianco, che in casa non manca mai. Usato da solo, elimina la muffa e ne impedisce la formazione. Basta inserirlo in uno spruzzino e nebulizzare le zone interessate. All’aceto serve circa un’ora per fare effetto, quindi, dopo aver spruzzato bisogna attendere un po’ prima di pulire.
Usate comunque mascherina e guanti, perché, nonostante non sia tossico, il suo odore potrebbe dare fastidio e causare problemi.
Una volta trascorsi 50/60 minuti potete sfruttare la potenza di una spazzola inumidita con acqua calda e strofinare la zona con la muffa. Verrà via molto facilmente.
Fate poi asciugare, pulendo la parte interessata da eventuali residui di aceto con un asciugamano o del panno carta.
Muffa ostinata? Usate la candeggina
I prodotti naturali come l’aceto solitamente danno buoni risultati, ma a volte potrebbe essere necessario sfruttare la potenza della candeggina per eliminare la muffa dalla doccia, soprattutto se è molto estesa. In questo caso, la protezione è d’obbligo, e se la usate ricordate di farlo con la finestra aperta o con l’aspiratore acceso.
Preparate una soluzione con acqua e candeggina e spruzzate su tutta la zona interessata.
E’ bene attendere 10/15 minuti prima di spazzolare per togliere la muffa rimasta.
Dopo, sciacquate sempre con acqua e il gioco è fatto, la muffa è andata via e faticherà a tornare.
Togliere la muffa dalla doccia col bicarbonato di sodio
La muffa e i funghi rappresentano un problema, poiché proliferano facilmente negli ambienti umidi come la doccia. Se il solo aceto non basta per eliminarli, potrete ricorrere a una miscela con bicarbonato, piuttosto efficace:
- preparate una prima miscela con acqua e aceto bianco e spruzzatela sulla zona con la muffa;
- mescolate poi acqua e bicarbonato di sodio in un altro contenitore e spruzzate questa nuova mistura sulla zona già trattata con l’aceto. Osserverete una reazione chimica tra aceto e soda che formerà delle bollicine;
- ora prendete una spazzola e iniziate a strofinare con cura, fino a eliminare ogni residuo di muffa.
Per finire l’operazione, usate dell’acqua calda e tamponate con cura con un panno asciutto.
Togliere la muffa con l’acqua ossigenata
Utile come disinfettante, l’acqua ossigenata si presta bene nella lotta contro la muffa ed è assolutamente meno tossica della candeggina.
Va spruzzata sull’area ammuffita e lasciata risposare per almeno 15 minuti. Basterà poi passare un panno per asciugare e la muffa verrà via con facilità.
Questo sistema si può usare anche su superfici porose, come i muri, perché l’acqua ossigenata “cattura” le particelle di muffa e le stacca quando passiamo un panno dopo averle dato il tempo di agire.
Come togliere la muffa dalla doccia con prodotti specifici
Quando abbiamo a che fare con spore, muffe e funghi ostinati, o presenti da tanto tempo, ricorrere ai prodotti chimici è quasi inevitabile.
Sono piuttosto semplici da usare, ma anche in questo caso è bene proteggersi con mascherina e guanti perché il loro odore potrebbe causarci problemi.
Usateli leggendo attentamente le istruzioni e ricordandovi di far prendere aria alla stanza mentre lo fate.
Il risultato sarà senz’altro apprezzabile e duraturo.
Altri rimedi naturali
Rimuovere la muffa dalla doccia è un’operazione noiosa, ma dalla quale non si può scappare. La muffa è dannosa per la nostra salute. Anche se quella nera, che colpisce i nostri bagni, è considerata atossica, è sempre bene toglierla al più presto, perché cresce rapidamente e quando è presente in grandi quantità può causare una vera e propria intossicazione da funghi. Questo porta a starnuti, tosse, aumento di asma, prurito e altri problemi di respirazione.
Pertanto, è davvero necessario intervenire con tempestività, quando vediamo comparire le prime macchie.
Se agiamo subito, possiamo anche evitare prodotti chimici e utilizzare elementi naturali, unendo al loro uso una buona prevenzione.
Tra i metodi naturali più efficaci troviamo:
- estratto dell’olio dell’albero del tè;
- estratto di semi di agrumi.
Olio dell’albero del tè va mescolato con acqua – due cucchiai per due tazze di acqua – e spruzzato sulle zone colpite. Bisogna attendere circa un’ora e poi sarà possibile raschiare e spazzolare, dare una rapida sciacquata e asciugare.
Anche l’estratto di semi di agrumi è davvero molto efficace. Non ha nessun odore e agisce in fretta.
Basta creare una miscela con venti gocce di estratto e due tazze di acqua da spruzzare sulle varie zone interessate e lasciare agire per un’ora circa. Al termine, sarà sufficiente spazzolare e asciugare la zona con cura dopo averla risciacquata.